Visualizzazione post con etichetta Love. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Love. Mostra tutti i post
giovedì 22 novembre 2012
In Haunted Attics Happy B-Day Playlist
Con una grande gioia, anche se in ritardo di un giorno, annunciamo il nostro primo anno di vita.
Credeteci. Non c'è cosa più bella che condividere, un pò come diceva Alex Supertramp...
E poi non c'è cosa più bella che sorprendersi ogni giorno per una canzone nuova, vecchia, strasentita. E' il miracolo eterno che subiamo ogni giorno dalle cose che ci piacciono.
Non vogliamo e non possiamo reagire a questa forza incredibile!!!
Buona Playlist a tutti
I pezzi sono tutti belli, ma è importante arrivare alla fine della playlist, assolutamente. Poi capirete da soli.
link per ascoltare: In Haunted Birthday Playlist
1. Foreign Fields - Where the willow tree died
2. Sufjan Stevens - Concerning the UFO
3. Patrick Watson - The Great Escape
4. Alt J - Matilda
5. The Beatles - In My Life
6. Modest Mouse - Perfect Disguise
7. Villagers - The meaning of the ritual
8. Band Of Horses - Part One
9. Radiohead - Separator
10. Broken Social Scene - Sweetest Kill
11. Glen Hansard - Talking with wolves
12. Local Natives - Airplanes
13. Pavement - Type Slowly
14. Grizzly Bear - Sleeping Ute
15. Keaton Henson - Small Hands
16. Aqualung - The Lake
17. Grandaddy - Underneath the weeping willow
18. Cinematic Orchestra - To build a home (feat. Patrick Watson)
19. Travis - The last laugh of the laughter
20. Bill Fay - The coast no man can tell
21. Primal Scream - Shine Like Stars
Buon Compleanno a noi!
domenica 11 novembre 2012
Bands You should Know: Black Heart Procession #4
Eccoci arrivati alla quarta puntata della rubrica più interessante della domenica, dopo la messa ovviamente.
Loro sono i Black Heart Procession, vengono da San Diego e sono l'opposto dei Beach Boys in fatto di allegria, e scrivono ballate dal timbro cupo, desolato, evanescente con una base solida fatta di radici roots, country e blues.
La band nasce come side-project (a volte fanno proprio la differenza i side project). I due leader Nathaniel e Jenkins stanchi della loro band post-punk degli anni '90 si "introspettiscono" e fanno bene perchè troveranno una strada emotiva solitaria, come in quei noir dove succede poco, ma in quel poco succede tutto.
La loro carriera attuale conta 6 dischi, numerosi live anche in Italia e addirittura IL 24 MAGGIO 2010 sono venuti a Napoli a Lanificio 25 in una data che per gli "affecionados"avrà il ricordo di una data STORICA
Dopo aver mangiato la pizza la band fece un grandissimo concerto
su Youtube troverete un sacco di video del concerto NAPOLITANO
Il primo disco "1" getta le basi del loro sound zeppo di suoni dark, triste, spiazzante, alienante e presenta 2-3 canzoni molto interessanti e ben fatte.
Ma il passo più grande della gamba, il capolavoro, il disco che non ripeterai più, che ti potrebbe addirittura fermare una carriera perchè sazio del risultato raggiunto è il secondo disco della band "2"
Il disco "Two" o 2 (sul disco c'è un 2 iscritto in un cerchietto rosso) è un capolavoro artistico senza precedenti. Riprendo parte della recensione fatta qualche tempo fa su Ondarock perchè racchiude tutto quello che c'è da dire : Undici brani di straordinario intimismo, capaci di proiettare l'ascoltatore in una dimensione quasi autistica, dove il mondo circostante diventa come eclissato da un sole nero. Musica che va diritta all'anima, insomma.
Le sue radici affondano in anni di country, folk, blues, elettronica, mescolati da un gusto per gli arrangiamenti di grande eleganzaEd è proprio così. L'inizio del disco The Waiter #2 è una passeggiata in un parco di sera d'inverno, una serata senza slanci con il vento che la fa da padrone, il ricordo materializzato dei tempi andati.
Mi fermo nelle descrizioni, risulterei superfluo, inopportuno, forzato. Questo disco va sentito c'è poco da dire
I restanti dischi dei Black Heart Procession sono poca cosa, ripetitivi mi permetto di dire. Ma credo sia solo un problema di paragone con il loro disco migliore, autentica perla di fine millennio.
Ho detto tutto e niente in questo post e per questo vi lascio con una serie di canzoni di questa fantastica band
sabato 3 novembre 2012
I'm Here
Prima di farci una chiacchierata su questo corto bisogna un attimo, ma proprio un attimino, parlare di Spike Jonze. Un autentico genio, un regista dalle qualità incredibili, un grandissimo appassionato di musica alternativa-indie, ha fatto numerosi videoclip per bands di un certo spessore. Mi fermo su Jonze faremo un post tutto per lui, se lo merita troppo.
Dunque, I'm Here, è un corto ambientato in un mondo "absolut" dove robot e umani convivono tranquillamente in un'epoca molto simile alla nostra ma del tutto immaginaria.
Il protagonista, come potete vedere dalla grafica, è questo robottino alla quale ti affezioni dopo due decimi di secondo. Molto a modo, delicato, generoso, bravo, a tratti ingenuo.
La sua è una vita regolare, previdibile, equilibrata. Lavora in una biblioteca. Insomma il tipico routinario (Mentre scrivo e ne parlo mi sta venendo una voglia di rivederlo incredibile). Cos'è che sconvolge la vita di questo bravo robottino?? Una ragazza indie, esattamente opposta. Si conoscono, lei lo porta alla feste, ai concerti. Gli fa conoscere un lato della vita nuovo, irregolare, anticonformista. Nel frattempo nasce l'amore e con l'amore lo spirito dell'amore, quello del sacrificio, dei gesti estremi per continuare ad alimentarlo. Forse è questo il messaggio, se vogliamo fare alla Fedro: Quando l'amore arriva, sconvolge tutto, porta il passato con sè e lo travolge, come un terremoto senza fine.
Siamo davvero disposti a fare qualsiasi cosa per il bene della persona che amiamo?
Conclusione.
Il sito è incredibile, il corto lo potete vedere lì. Lo trovate anche su youtube ma vi consiglio comunque di andare sul sito, si crea un'atmosfera particolare. Vederlo significa portarsi questa storia e questi personaggi dentro per sempre.
E questa canzone...
mercoledì 24 ottobre 2012
Happy Ending Not Included: le scoraggianti avventure di Blue and Joy.

Scopro improvvisamente di non aver ancora fatto un post su due miei carissimi amici, Blue e Joy. Questa è una mancanza da colmare immediatamente, perchè sono due pupazzi davvero speciali, li adoro. Adesso hanno fatto tanta strada, sono arrivati in tante gallerie famose e hanno partecipato a tante bellissime esposizioni (si si, perché questi due pupazzi sono Arte), ma io li ho scoperti quando erano appena nati e non avevano tante persone affezionate a loro come adesso. Allora vi racconto un pò di loro. Blue è sempre triste, con una grossa lacrima gialla, ma non fatevi ingannare dalle apparenze, perché Blue è il pupazzo più felice del mondo, perché tutti lo abbracciano. Joy invece ha un grosso sorrisone stampato in faccia, ma anche per lui non è così semplice, perché lui è il pupazzo più triste del mondo, perché nessuno vuole giocare con lui. Così diversi eppure complementari, Blue and Joy vivono molte avventure, spesso con esiti disastrosi. Senza alcuna fortuna, ma mai perdendo la speranza. (allora un post l'avevo fatto, ma troppo sintetico, i nostri Blue and Joy meritano molto di più). Insomma, il lieto fine non è contemplato, come in molte delle nostre disavventure quotidiane, ma questi due pupazzoni non smettono mai di inseguire la felicità. Blue è sempre ottimista, ma dall'altra parte Joy risponde sempre cinicamente ai suo slanci; le loro storie sono una vera meraviglia, e ci riconciliano con i nostri dubbi esistenziali e consolano anche un pò le nostre scoraggianti avventure. Io li amo perché sono dei grandi sognatori, e i sogni sono davvero importanti. Eccoli:
Io sono andata a trovarli nella loro fredda Berlin, e ho conosciuto i loro creatori, Daniele Sigalot e Fabio La Fauci, e mi hanno anche regalato il libro delle Scoraggianti Avventure di Blue and Joy, e sono davvero contenta che stanno facendo tante altre belle cose.
Adesso vi lascio qualche immagine delle loro storie, e con il link al loro sito, dove potete vedere molto, ma molto di più. E con la loro pagina fb, perché questi due pupazzi vanno seguiti.
lunedì 15 ottobre 2012
From The Basement
Continua il nostro viaggio alla ricerca di Programmi ad Alto Contenuto Musicale. Siamo al 5° Episodio
Ho trovato e scelto la definizione che si trova su Wikipedia perchè sintetizza in maniera perfetta l'intento da parte del Signor Godrich. Sapete chi è Nigel Godrich? Quindi sappiamo di esserci trasferiti in Inghilterra, che non è da meno in fatto di concerti, shows e performance di un certo spessore; ne apriremo un ciclo molto probabilmente. Il signor Godrich, oltre ad essere un SUPERPRODUTTORE e un musicista di tutto rispetto, (lo scopriremo presto con il pregetto ATOMS FOR PEACE) ha avuto questa brillante idea nel 2006 e i risultati sono stati incredibili.
Grandi ospiti, grandi concerti, sessions molto lunghe e ambientazione che dà una grande atmosfera.Per non parlare dell'acustica: Superba e a tratti Miracolosa. Chi avuto la fortuna di seguirli in diretta sulla BBC, è stato davvero bravo e merita tutta la nostra stima e rispetto. Chi non l'ha fatto, un pò come me, può comunque seguirli sul sito (molto bello,semplice e immediato)
Appena premete su Artists impazzirete. Molto suggestive e attraenti sono le fotogallery presenti in ogni profilo artista.Vi lascio anche lo straordinario link youtube dove trovare altre Superperfomances. Io, prima di perdervi totalmente, vi lascio con la mia solita Playlist che non poteva non iniziare con loro
PROVATE A INDOVINARE
http://www.fromthebasement.tv/artists/radiohead/performances/where-i-end-and-you-beginAndrew Bird
http://www.fromthebasement.tv/artists/andrew-bird/performances/tenuousness
Beck
http://www.fromthebasement.tv/artists/beck/performances/motorcade
Eels
http://www.fromthebasement.tv/artists/eels/performances/millicent-dont-blame-yourself
The Shins
http://www.fromthebasement.tv/artists/the-shins/performances/phantom-limb
White Denim
http://www.fromthebasement.tv/artists/white-denim/performances/all-you-really-have-to-do-now
The Raconteurs
http://www.fromthebasement.tv/artists/the-raconteurs/performances/carolina-drama
PJ Harvey
http://www.fromthebasement.tv/artists/p-j-harvey/performances/white-chalk
Fleet Foxes
http://www.fromthebasement.tv/artists/fleet-foxes/performances/english-house
Jose Gonzalez
http://www.fromthebasement.tv/artists/jose-gonzalez/performances/how-low
Ho scelto anche una gallery. Ho messo quella dei Fleet Foxes con ancora J.Tillman. C'è un pò di storia...
http://www.fromthebasement.tv/artists/fleet-foxes/gallery
Tag:
amore,
Atoms for Peace,
Best,
Capolavori,
Concerti,
Fleet Foxes,
Foto,
Grandi Gruppi,
live,
Love,
Nigel Godrich,
passione,
Radiohead,
The Basement,
The Shins,
Thom Yorke
sabato 13 ottobre 2012
Ed ora ,Yours Truly...
"Yours Truly is a tight-knit family of friends, collaborators and creatives working together to discover and document, capture and catapult those artists whose craft without question demands our affection. If you are passionate bordering on obsessed with music, film, photography, letters, food, live shows, etc. and you are a writer, cinematographer, photographer, designer, editor, blogger, dj, or just a fan, Yours Truly is always looking for like–minded people to work with".
Questo è scritto alla voce "about" dell'home page di Yours Truly (lo trovate anche tra i nostri links preferiti). Ebbene si lì in quella California piena di arte ma soprattutto di musica, Yours Truly ha trovato il suo magnifico spazio attraverso gli occhi di chi suona, di chi va ai concerti e ama i suoi artisti, le canzoni, scenari in grado di rendere lo spettacolo, qualcosa di unico, di incredibile, speciale. Le acoustic sessions, gli showcase, i secret shows. Insomma non manca niente e i video, le riprese degli shows possono essere fatti da personaggi dell'ambiente ma anche da un semplice amatoriale bravo con gli strumentucci altamente tecnologici e si sa in America non mancano. Tutto queste per dire che la sostanza non cambia, resta l'esibizione, l'espressione, il manifestarsi. Captare shows in giro per la California e anche per il mondo, non è male insomma.
Un passione quasi morbosa oserei dire, ma in giro ci sono troppe belle cose, prendete in esempio noi di In haunted Attics. Possiamo mai vedere tutti gli eventi che ci piacciono in giro per il mondo?? Vorremmo ma non possiamo e proprio per questo a volte ci consoliamo con i video. E Yours Truly è uno dei nostri "padri"
I video si poggiano su un piattaforma super-alternativa di nome VIMEO (se non la conoscete, ahimè, siete messi proprio male)
Ovviamente come consueta routine (fossero tutte così), una piccola playlist, un rito di inizializzazione
E comincia con una Perfomance ad altissimo contenuto emotivo. Loro sono i Morning Benders e la canzone è Excuses
http://yourstru.ly/2010/02/10/cut-from-a-different-fur-the-morning-benders-excuses/
Delorean
http://yourstru.ly/2010/04/29/delorean-sheds-its-skin/
Deerhunter
http://yourstru.ly/2010/10/21/deerhunter-x-neon-indian-x-yt/
Best Coast
http://yourstru.ly/2010/02/19/best-coast-x-yours-truly-x-p4k/
Girls
http://yourstru.ly/2009/09/18/cut-from-a-different-fur-girls-laura/
Here We Go Magic
http://yourstru.ly/2010/07/26/here-we-go-magic-casual/
Liars
http://yourstru.ly/2012/07/09/liars-no-1-against-the-rush-video/
Memoryhouse
http://yourstru.ly/2010/10/06/in-my-room-memoryhouse/
Of Montreal
http://yourstru.ly/2012/07/25/video-of-montreal-feminine-effects/
Tennis
http://yourstru.ly/2010/12/02/video-tennis-pigeon-yours-truly/
e tantissimi, ma tantissimi altri...
Questo è scritto alla voce "about" dell'home page di Yours Truly (lo trovate anche tra i nostri links preferiti). Ebbene si lì in quella California piena di arte ma soprattutto di musica, Yours Truly ha trovato il suo magnifico spazio attraverso gli occhi di chi suona, di chi va ai concerti e ama i suoi artisti, le canzoni, scenari in grado di rendere lo spettacolo, qualcosa di unico, di incredibile, speciale. Le acoustic sessions, gli showcase, i secret shows. Insomma non manca niente e i video, le riprese degli shows possono essere fatti da personaggi dell'ambiente ma anche da un semplice amatoriale bravo con gli strumentucci altamente tecnologici e si sa in America non mancano. Tutto queste per dire che la sostanza non cambia, resta l'esibizione, l'espressione, il manifestarsi. Captare shows in giro per la California e anche per il mondo, non è male insomma.
Un passione quasi morbosa oserei dire, ma in giro ci sono troppe belle cose, prendete in esempio noi di In haunted Attics. Possiamo mai vedere tutti gli eventi che ci piacciono in giro per il mondo?? Vorremmo ma non possiamo e proprio per questo a volte ci consoliamo con i video. E Yours Truly è uno dei nostri "padri"
I video si poggiano su un piattaforma super-alternativa di nome VIMEO (se non la conoscete, ahimè, siete messi proprio male)
Ovviamente come consueta routine (fossero tutte così), una piccola playlist, un rito di inizializzazione
E comincia con una Perfomance ad altissimo contenuto emotivo. Loro sono i Morning Benders e la canzone è Excuses
http://yourstru.ly/2010/02/10/cut-from-a-different-fur-the-morning-benders-excuses/
Delorean
http://yourstru.ly/2010/04/29/delorean-sheds-its-skin/
Deerhunter
http://yourstru.ly/2010/10/21/deerhunter-x-neon-indian-x-yt/
Best Coast
http://yourstru.ly/2010/02/19/best-coast-x-yours-truly-x-p4k/
Girls
http://yourstru.ly/2009/09/18/cut-from-a-different-fur-girls-laura/
Here We Go Magic
http://yourstru.ly/2010/07/26/here-we-go-magic-casual/
Liars
http://yourstru.ly/2012/07/09/liars-no-1-against-the-rush-video/
Memoryhouse
http://yourstru.ly/2010/10/06/in-my-room-memoryhouse/
Of Montreal
http://yourstru.ly/2012/07/25/video-of-montreal-feminine-effects/
Tennis
http://yourstru.ly/2010/12/02/video-tennis-pigeon-yours-truly/
e tantissimi, ma tantissimi altri...
domenica 7 ottobre 2012
New Girl
Questo post lo scrivo sull'onda dell'entusiasmo perché proprio ieri sera ho finito di guardare la prima serie di New Girl, e anche sull'onda di un pò di malinconia perché adesso mi mancheranno!! E a quanto pare bisogna aspettare ancora qualche mesetto perché vada in onda la seconda serie su Fox (anche se forse potrei fare un tentativo con le puntate in inglese, rigorosamente con sottotitoli)
Mi mancano!!!!!!!!
Uffi uffi
perché non hanno fatto 1000 puntate?? 24 sono pochissime, ma sono sufficienti a creare dipendenza
I personaggi sono davvero adorabili. Jess (Zooey Deschanel) è non soltanto bellissima e vestita divinamente, ma è anche divertente, folle, simpaticissima, ostinatamente buona e incasinatissima. Insomma, viene troppo voglia di essere lei.
I ragazzi sono ognuno a suo modo divertentissimi, e anche se Schmidt fa troppo ridere, confesso il mio debole per Nick. (Però voglio bene anche a Winston e Cece)
Vi faccio una carrellata di momenti divertenti, così potete farvi un'idea
La Chicken Dance
Dove Schmidt sembra più sexy?
Il bastoncino dei sentimenti
La poesia di Nick per la sua ex, davvero profonda
Dimenticavo! c' anche la storia d'amore, ma una storia d'amore che ci farà aspettare un bel pò, come quella di Ross e Rachel
“if you really love someone, it's simple"
Ora vado perché ho appena scoperto di aver saltato due episodi !!!!
Mi mancano!!!!!!!!
Uffi uffi
perché non hanno fatto 1000 puntate?? 24 sono pochissime, ma sono sufficienti a creare dipendenza
I personaggi sono davvero adorabili. Jess (Zooey Deschanel) è non soltanto bellissima e vestita divinamente, ma è anche divertente, folle, simpaticissima, ostinatamente buona e incasinatissima. Insomma, viene troppo voglia di essere lei.
I ragazzi sono ognuno a suo modo divertentissimi, e anche se Schmidt fa troppo ridere, confesso il mio debole per Nick. (Però voglio bene anche a Winston e Cece)
Vi faccio una carrellata di momenti divertenti, così potete farvi un'idea
La Chicken Dance
Diffidate delle persone a cui non piacciono i dolci
Dove Schmidt sembra più sexy?
Il bastoncino dei sentimenti
La poesia di Nick per la sua ex, davvero profonda
Dimenticavo! c' anche la storia d'amore, ma una storia d'amore che ci farà aspettare un bel pò, come quella di Ross e Rachel
“if you really love someone, it's simple"
Ora vado perché ho appena scoperto di aver saltato due episodi !!!!
sabato 6 ottobre 2012
Bands You Should Know: The Walkmen #1
Questo sarà il primo di una serie di post dedicati a delle band che secondo noi meritano di far parte della vostra colonna sonora.
La prima puntata la dedichiamo ad una band che è stata la nostra fissa dell'estate (e ci ha permesso di sopravvivere all'inquinamento acustico da Gustavo Lima ahhauhauhuhau)
Loro sono i The Walkmen e vengono un pò da New York un pò da Philadelphia. Non sono nati ieri, sono già attivi da dieci anni e al loro settimo album, noi li abbiamo scoperti con Lisbon (2010), ma ci hanno conquistati totalmente con l'ultimo album, Heaven, uscito in primavera. Un disco di cui è facile innamorarsi già alla prima traccia, un pezzo che ha un testo meraviglioso e speciale. E' difficile non sentire i brividi con la voce bellissima di Hamilton Leithauser che canta "Oh, golden dreams all lose they're glow / Oh, I don't need perfection, i love the whole /Give me a life that needs correction / Oh, Nobody loves, loves perfection..."
"We' ll never leave
We can't be beat
The world is ours..."
Si sente subito che si tratta di un album in cui nulla è stato lasciato al caso. I Walkmen hanno voluto come produttore Phil Ek perché colpiti dal suo lavoro sugli album dei Fleet Foxes, soprattutto Helplessness Blues; Ek ha prodotto tanti bei dischi, uno su tutti Chutes Too Narrow dei The Shins.
Le tracce n.1, 9, 12 e 13 vantano la presenza di Robin Pecknold ai cori.
Un disco confortante, dolce, rassicurante, e anche molto divertente, che restituisce o rinforza la fiducia nell'amore e nelle cose belle della vita. Forse farà anche bene ascoltare un disco pieno di vera e sincera vitalità, in un panorama musicale dove spesso i dischi più belli sono quelli pieni di discorsi esistenziali e delusioni. Questo aspetto della loro scrittura forse riflette anche la stabilità emotiva dei cinque membri della band, che sono tutti dei papà.
A proposito del frontman, riportiamo le parole della recensione di Heaven su Pitchfork: It helps that Hamilton Leithauser, with his oddly aristocratic presence, remains a magnetic frontman even when he's basically taking a song to make goo-goo noises at his one-year-old daughter (the lovely if borderline-saccharine "Song for Leigh". Non sapremmo fargli un complimento migliore.
"Love is Luck", dicono. E l' amore che ci raccontano è quello che dura tutta la vita. L'amore che porta alla felicità, non alla sofferenza. La title track, Heaven, parla proprio di questo, di storie d'amore da raccontare ai propri figli.
Our children will always hear
La prima puntata la dedichiamo ad una band che è stata la nostra fissa dell'estate (e ci ha permesso di sopravvivere all'inquinamento acustico da Gustavo Lima ahhauhauhuhau)
Loro sono i The Walkmen e vengono un pò da New York un pò da Philadelphia. Non sono nati ieri, sono già attivi da dieci anni e al loro settimo album, noi li abbiamo scoperti con Lisbon (2010), ma ci hanno conquistati totalmente con l'ultimo album, Heaven, uscito in primavera. Un disco di cui è facile innamorarsi già alla prima traccia, un pezzo che ha un testo meraviglioso e speciale. E' difficile non sentire i brividi con la voce bellissima di Hamilton Leithauser che canta "Oh, golden dreams all lose they're glow / Oh, I don't need perfection, i love the whole /Give me a life that needs correction / Oh, Nobody loves, loves perfection..."
"We' ll never leave
We can't be beat
The world is ours..."
Si sente subito che si tratta di un album in cui nulla è stato lasciato al caso. I Walkmen hanno voluto come produttore Phil Ek perché colpiti dal suo lavoro sugli album dei Fleet Foxes, soprattutto Helplessness Blues; Ek ha prodotto tanti bei dischi, uno su tutti Chutes Too Narrow dei The Shins.
Le tracce n.1, 9, 12 e 13 vantano la presenza di Robin Pecknold ai cori.
Un disco confortante, dolce, rassicurante, e anche molto divertente, che restituisce o rinforza la fiducia nell'amore e nelle cose belle della vita. Forse farà anche bene ascoltare un disco pieno di vera e sincera vitalità, in un panorama musicale dove spesso i dischi più belli sono quelli pieni di discorsi esistenziali e delusioni. Questo aspetto della loro scrittura forse riflette anche la stabilità emotiva dei cinque membri della band, che sono tutti dei papà.
A proposito del frontman, riportiamo le parole della recensione di Heaven su Pitchfork: It helps that Hamilton Leithauser, with his oddly aristocratic presence, remains a magnetic frontman even when he's basically taking a song to make goo-goo noises at his one-year-old daughter (the lovely if borderline-saccharine "Song for Leigh". Non sapremmo fargli un complimento migliore.
"Love is Luck", dicono. E l' amore che ci raccontano è quello che dura tutta la vita. L'amore che porta alla felicità, non alla sofferenza. La title track, Heaven, parla proprio di questo, di storie d'amore da raccontare ai propri figli.
Our children will always hear
Romantic tales of distant years
Our guilty age may come and go
Our crooked dreams will always flow
Stick with me
Oh you're my best friend
All of my life
You've always been
Remember remember
All we fight for
Remember remember
All we fight for
Don't leave me
Oh you're my best friend
All of my life
You've always been
Don't leave me now
You're my best friend
All of my life
You've always been
Remember remember
All we fight for
Remember remember
All we fight for.
Our guilty age may come and go
Our crooked dreams will always flow
Stick with me
Oh you're my best friend
All of my life
You've always been
Remember remember
All we fight for
Remember remember
All we fight for
Don't leave me
Oh you're my best friend
All of my life
You've always been
Don't leave me now
You're my best friend
All of my life
You've always been
Remember remember
All we fight for
Remember remember
All we fight for.
Vi lasciamo con qualche bel link, perché sicuramente adesso avrete voglia di vedere e ascoltare
lunedì 24 settembre 2012
venerdì 8 giugno 2012
giovedì 17 maggio 2012
giovedì 19 aprile 2012
Scagliare torte di fragole fuori dalla finestra.
"Un punto a metà tra il 'non sufficiente' e il 'completamente carente'. Ho sempre avuto fame di affetto, io. E mi sarebbe bastato riceverne a piene mani anche solo una volta. Abbastanza da dire: grazie, sono piena, più di così non ce la faccio. Sarebbe bastata una volta, una sola unica volta. Invece sapevano solo respingermi se mi avvicinavo o sgridarmi perché gli facevo spendere soldi. Per me non c'è stato altro. Ma un giorno pensai: io riuscirò a trovare qualcuno che mi ami al cento per cento per ogni giorno della sua vita. L'ho deciso quando ero al quinto o sesto anno di elementari."
"Incredibile," dissi ammirato. "E ci sei riuscita?"
"Beh, non è facile," disse Midori. Poi restò qualche istante a riflettere, guardando il fumo. "Forse per via del fatto che ho aspettato tanto a lungo, io cerco qualcosa di assolutamente perfetto. Perciò non è facile."
"Un amore perfetto?"
"No, nemmeno io aspiro a tanto. Mi basterebbe poter fare i capricci. Questa perfetta libertà. Mettiamo che io ti dicessi: 'Ho voglia di mangiare torta di fragole' e che tu lasciassi perdere tutto il resto per correre a comprarla. Tu ritorni col fiatone e dici: 'Ecco, Midori, la tua torta di fragole,' e io rispondo: 'Ah, ma adesso non mi va più' e la butto dalla finestra. Ecco, questo è quello che cerco."
"A me sembra che questo non c'entri niente con l'amore," dissi io esterrefatto.
"C'entra e come. E' solo che tu non lo sai," disse Midori. "A volte per una donna queste cose sono molto importanti."
"Cosa? Scagliare torte di fragole fuori dalla finestra?"
"Anche. In un caso del genere vorrei che lui mi dicesse: "Ho capito, Midori. Avrei dovuto immaginare da solo che ti sarebbe passata la voglia di torta di fragole. Sono uno stupido, senza spina dorsale, una merda di cavallo. Per farmi perdonare andrò subito a comprare qualche altra cosa. Cosa vorresti? Una mousse al cioccolato, una cheesecake?"
"E allora?"
"Lo amerei quanto merita per quello che ha fatto per me."
"Mi sembra un ragionamento piuttosto folle."
"Però per me l'amore è questo. Anche se nessuno mi capisce," disse Midori scrollando leggermente la testa sulla mia spalla. "Per un certo tipo di persona l'amore comincia anche da cose terribilmente piccole o addirittura triviali, o non comincia affatto."
tratto da Norwegian Wood , di Haruki Murakami.
mercoledì 4 aprile 2012
Spiritualized is used to treat the heart and soul.
Ladies and gentlemen we're floating in space.
1997.
Il capolavoro degli Spiritualized, un disco difficilmente superabile e nemmeno eguagliabile, uno di quei dischi che puoi tranquillamente mettere nella top 10 di un'intera vita di ascolti.
Oggi con grandissima emozione (e tanto entusiasmo) ne ho aperto l'edizione speciale, quella con tre dischi, con tutte le versioni speciali e tanto materiale inedito che va ad integrare un disco che già da solo era incredibile.
Il titolo è venuto in mente a Jason Spaceman Pierce grazie alla lettura del libro sulla filosofia di Jostein Gaardner "Il mondo di Sofia" :
"Only philosophers embark on this perilous expedition to the outermost reaches of language and existence. Some of them fall off, but others cling on desperately and yell at the people nestling deep in the snug softness, stuffing themselves with delicious food and drink. 'Ladies and Gentlemen,' they yell, 'we are floating in space!' But none of the people up there care"
Attraverso la lettura di questo libro a Pierce viene in mente un 'idea molto ambiziosa.
La musica come terapia per i mali dell'esistenza.
Non è difficile da credere.
E allora il loro disco si è vestito da farmaco per il cuore e l'anima, presentandosi all'interno di un vero e proprio blister. Con tanto di avvertenze nel foglietto illustrativo. Raccomandando che "in cases where Spiritualized is used over a long period of time dependence may occur".
Certo questo potrà sembrare un dettaglio, ma per un disco che ha toccato i vertici della creazione artistica, non si poteva lasciare niente al caso.
Vi lascio spero con una grande voglia di ascoltarlo, e con un piccolo assaggio, una versione a cappella di I think I'm in love. E con l'incanto di Stay with me, per la quale mi concederete una dedica all'altra metà di me e di questo blog.
1997.
Il capolavoro degli Spiritualized, un disco difficilmente superabile e nemmeno eguagliabile, uno di quei dischi che puoi tranquillamente mettere nella top 10 di un'intera vita di ascolti.
Oggi con grandissima emozione (e tanto entusiasmo) ne ho aperto l'edizione speciale, quella con tre dischi, con tutte le versioni speciali e tanto materiale inedito che va ad integrare un disco che già da solo era incredibile.
Il titolo è venuto in mente a Jason Spaceman Pierce grazie alla lettura del libro sulla filosofia di Jostein Gaardner "Il mondo di Sofia" :
"Only philosophers embark on this perilous expedition to the outermost reaches of language and existence. Some of them fall off, but others cling on desperately and yell at the people nestling deep in the snug softness, stuffing themselves with delicious food and drink. 'Ladies and Gentlemen,' they yell, 'we are floating in space!' But none of the people up there care"
Attraverso la lettura di questo libro a Pierce viene in mente un 'idea molto ambiziosa.
La musica come terapia per i mali dell'esistenza.
Non è difficile da credere.
E allora il loro disco si è vestito da farmaco per il cuore e l'anima, presentandosi all'interno di un vero e proprio blister. Con tanto di avvertenze nel foglietto illustrativo. Raccomandando che "in cases where Spiritualized is used over a long period of time dependence may occur".
Certo questo potrà sembrare un dettaglio, ma per un disco che ha toccato i vertici della creazione artistica, non si poteva lasciare niente al caso.
Vi lascio spero con una grande voglia di ascoltarlo, e con un piccolo assaggio, una versione a cappella di I think I'm in love. E con l'incanto di Stay with me, per la quale mi concederete una dedica all'altra metà di me e di questo blog.
Oh babe
I love the way you smile
Stay with me
Smile all the time, don't go
I love the way you slide
Stay with me
Slide all the time, don't go
I love the way you're mine
Stay with me
Hold me all of the time
Oh babe
I love it when you slide
Stay with me
Slide all the time, don't goI love the way you smile
Stay with me
Smile all the time, don't go
I love the way you're mine
Stay with me
Hold me all of the time
(rpt)
Oh babe
I love it when you slide
Stay with me
I love the way you're mine
Don't go
I love it when you smile
Stay with me
I love the way you're mine
Don't go
You make it all so fine
You make it all so fine
I love the way you smile
Stay with me
Smile all the time, don't go
I love the way you slide
Stay with me
Slide all the time, don't go
I love the way you're mine
Stay with me
Hold me all of the time
Oh babe
I love it when you slide
Stay with me
Slide all the time, don't goI love the way you smile
Stay with me
Smile all the time, don't go
I love the way you're mine
Stay with me
Hold me all of the time
(rpt)
Oh babe
I love it when you slide
Stay with me
I love the way you're mine
Don't go
I love it when you smile
Stay with me
I love the way you're mine
Don't go
You make it all so fine
You make it all so fine
sabato 3 marzo 2012
mercoledì 29 febbraio 2012
I can tell the way you smile
(di questa so fare una versione a cappella davvero irresistibile)
l'altra cosa da dire è che l'altra traccia di questo singolone uscito nel 1968 era questa
bravi!
sabato 18 febbraio 2012
Nothing compares
Ho sempre avuto un debole per le cover simpatiche. Stamattina mi sono
svegliata con questa canzone in testa, è mi è tornata in mente questa
versione. E' stata un'impresa trovarla, nascosta alla tredicesima pagina
di youtube, ma sono troppo contenta di non averla persa per sempre.
Senza nulla togliere ovviamente all'interpretazione bellissima di Sinead
O'Connor, mi piace tanto fatta così perché ha uno spirito gioioso.
E in
fondo dire a una persona che niente è come lei,
e che, dopo 7 ore e 15 giorni in cui tutto è stato terribile senza di lei,
si vuole riprovare a
stare insieme,
si può dire anche con un sorriso.
martedì 14 febbraio 2012
domenica 12 febbraio 2012
...and watch the world spinning gently out of time. Copertine\3
Stamattina ero indecisa su che post fare, poi la notizia di un ritorno in studio del Blur mi ha dato un bel pò di entusiasmo. Un anno fa il mio periodo di San Valentino è stato legato all'ascolto e alle scoperte che mi ha portato a fare l'album Think Tank (2003), il loro ultimo disco. Un album che mi ha conquistato non soltanto con le canzoni, ma anche con la meravigliosa immagine di copertina, opera di Banksy , il celebre street artist inglese. Banksy ha creato per i Blur una serie di opere, che sono diventate lo copertine dei singoli Out of Time, Crazy Beat e Good Song, e di un album speciale uscito per l'Observer. E'stata quasi un'impresa procurarsi questi dischi, ma è una grossa soddisfazione sapere che noi di Haunted Attics li abbiamo! Adesso lascio la parola alle immagini, e concludo con una playlist nella quale ho cercato di inserire le canzoni più romantiche dei Blur (siamo pur sempre sotto san Valentino!) e anche qualcosina dalle esperienze esterne di Albarn e Coxon. La chicca alla fine della playlist è una cover di To the End davvero sublime, fatta da una ragazza col nome di Little Boots.
per ascoltare:
Pre-ValentineDay Playlist
per ascoltare:
Pre-ValentineDay Playlist
mercoledì 1 febbraio 2012
All flowers in time bend towards the sun
Stamattina ho scoperto questa incantevole collaborazione tra Jeff Buckley ed Elizabeth Fraser (la bellissima voce dei Cocteau Twins), figlia di un'amicizia, o di un amore tra i due, poco prima che lui morisse.
Il pezzo è bellissimo, e in questo momento lo sento particolarmente. Spesso ci sembra di essere soli, o che niente possa illuminare il nostro percorso quando dobbiamo affrontare qualche prova difficile. Ma è vero che tutti i fiori col tempo si pegano verso il sole. Anch'io spesso quando sono preoccupata o triste dico che non c'è nessuno per me. Ma una persona c'è, e illumina.
All flowers in time bend towards the sun,
I know you say that there's no-one for you,
But here is one.
Il pezzo è bellissimo, e in questo momento lo sento particolarmente. Spesso ci sembra di essere soli, o che niente possa illuminare il nostro percorso quando dobbiamo affrontare qualche prova difficile. Ma è vero che tutti i fiori col tempo si pegano verso il sole. Anch'io spesso quando sono preoccupata o triste dico che non c'è nessuno per me. Ma una persona c'è, e illumina.
All flowers in time bend towards the sun,
I know you say that there's no-one for you,
But here is one.
lunedì 23 gennaio 2012
The years were short but the days were long
Queste mucche innamorate sono una delle cose più tenere che io abbia mai visto.
When our kite lines first crossed
We tied them into knots
And finally fly apart
We had to cut them off
Since then it's been a book you read in reverse
So you understand less as the pages turn
Or a movie so crass
And awkwardly cast
Even I could be the star.
We tied them into knots
And finally fly apart
We had to cut them off
Since then it's been a book you read in reverse
So you understand less as the pages turn
Or a movie so crass
And awkwardly cast
Even I could be the star.
(quanto è triste.)
Iscriviti a:
Post (Atom)