sabato 31 marzo 2012

Castle made of sand

Provate a immaginare lo sconvolgimento totale, la rivoluzione interiore e tutto quello che ha provocato il rock da quando ha fatto la sua comparsa nella musica.
Provate a immaginare le reazioni delle persone dopo aver ascoltato e visto Elvis Presley.
Provate a immaginare cosa è successo all'orecchio umano dopo le prime chitarre distorte di Chuck Berry

Questo era tanto, tantissimo ma non fu tutto. 

Un incrocio fra indiani, neri e bianchi ha totalmente sconvolto e mutato senza poter più ritornare indietro l'approccio alla chitarra elettrica. Ritmiche, feedback, reverse, assoli blues caldi ma anche lancinanti, perforanti, un modo di suonare inconcepibile. Una leggenda che per forza di cosa doveva diventare una leggenda. 
Tutti dopo hanno cercato di ripeterlo, imitarlo, riprenderlo. E nonostante sono comparsi grandi chitarristi, nessuno mai è riuscito a raggiungere la sua grandezza. 

Quello di Hendrix è un sound che sibila l'assoluto, qualcosa che va oltre l'esser terrestre.




In più Hendrix ha di suo il fatto che ha scritto belle e sentite canzoni


martedì 27 marzo 2012

Christopher Owens




Questo post è dedicato al dono di scrivere canzoni irripetibili, vere, profondamente sincere e toccanti.
Stiamo parlando del leader dei Girls, una band di San Francisco che con soli due album e un ep siamo certi che sia entrata nel cuore di chi ha la fortuna di averli ascoltati. Questo ragazzo ha una storia molto particolare e drammatica alle spalle (che se avete voglia di conoscerla vi racconterà lui), un' ammirazione profonda per Ariel Pink, una passione confessata per Harry Potter, una voce del tutto lontana dalla perfezione, e l'aria di una persona estremamente timida, nonostante il successo. Un'artista in grado di scrivere canzoni dotate di una sensibilità disarmante, spesso tormentata, ma che spiazzano per i motivetti orecchiabili e il sound californiano, con dei tocchi country alla Buddy Holly.  Di seguito tre pezzi, uno per ogni disco.


I'm sick and tired of the way that I feel
I'm sick of dreaming and it's never for real
I'm all alone with my deep thoughts
I'm all alone with my heartache and my good intentions

 

I just want to get high
But everything keeps bringing me down
If you know something I don't
Come on and help me out

But I just don't understand
How the world keeps going nowhere




 
Love, love, love, love, it's just a song.

lunedì 26 marzo 2012

Testamento di Heilingestadt

Uno dei motivi dell'esistenza del nostro blog è l'amore, la passione, le grandi storie, persone che hanno davvero cambiato le proprie sorti e senza nemmeno accorgersene hanno cambiato il corso della storia, il modo di intendere, di sentire, di amare.
Ludwig Van Beethoven ha scritto per se stesso memorabili sinfonie, sonate e tutto quello che riguarda la musica da camera. Sono arrivate fino ai giorni nostri, perchè sono grandi, magniloquenti, piene appunto di Passione

La storia del "Ludovico Van" alla maniera di Kubrick è bella, triste ma anche piena di passione. Quella passione, per la musica, che la tenuto in vita nonostante la malattia penalizzante. E la solitudine, quella infinita solitudine che l'ha costretto pian piano ad allontanarsi da tutto e da tutti. Destino fatale dipinto dolorosamente e magistralmente nella quinta sinfonia.
Il romanticismo di Beethoven è personale, singolare, c'entra ben poco il fermento di Novalis e soci

" La mia sventura mi fa doppiamente soffrire perchè mi porta ad essere frainteso. Per me non può esservi sollievo nella compagnia degli uomini, non possono esservi conversazioni elevate, nè confidenze reciproche"
" Quale umiliazione ho provato quando qualcuno, vicino a me, udiva il canto di un pastore e ancora io nulla udivo. Tali esperienze mi hanno portato sull'orlo della disperazione e poco è mancato che non ponessi fine alla mia vita"
" La mia arte, soltanto essa mi ha trattenuto"
Da il testamento di Heilingestadt, 6 ottobre 1802


mercoledì 21 marzo 2012

Primavera "Graduata"

Un'altra giornata di sole, questa volta più speciale, perchè è una giornata di primavera. Sarà un impressione, un'idea tutta personale, ma i cieli blu che si vedono in queste giornate di marzo e perchè no anche aprile sono forse i migliori cieli blu dell'anno. Perchè tutto è più colorato e vivo, tutto ha un odore diverso, si respira di nuovo. E' come ritrovare i passi persi, le strade che non conoscevi più, i sorrisi che non sapevi più fare.
Lo so sto esagerando, ma quando la giornata speciale è tale, perchè la persona che ami raggiunge un traguardo importante, dopo che hai vissuto quasi tutte le tappe che l'hanno portata a raggiungere questo traguardo, allora veramente ritrovi le strade che non ricordavi.
Insomma è una primavera "graduata". Sapete perchè a noi piace chiamarla così??

Evviva la primavera (se solo pensate al Primavera Sound Festival)
Evviva chi si laurea (dopo tantissimi esami e grandi sforzi e sacrifici)



lunedì 19 marzo 2012

mercoledì 14 marzo 2012

Un alieno in Europa

Oggi 14 marzo è il giorno della squadra del Napoli che tenterà l'impresa di entrare nell'olimpo delle migliori 8 squadre più forti d'Europa. Una città intera sognerà questo risultato, diciamolo una città che ha bisogno di cose del genere...(forse torneremo a parlare di questo argomento dopo la qualificazione)
Insomma perchè questa premessa "calcistica"? E' la prima volta che trattiamo un argomento "super-mainstream" come il calcio. Ma questo post non poteva non essere scritto.
Il 7 marzo, un piccoletto alto 1.69, col baricentro basso, col mancino divino, con la palla incollata al piede, con una precisione da cecchino, con più di 250 gol in carriera, con una sfilza di competizioni vinte e riconoscimenti in tutto il mondo, ha "messo" l'ennesimo record, segnando 5 gol in una partita di Champions League. E poi la sua singolare storia, piena di sacrifici e difficoltà.
Ecco perche l'alieno in Europa, perchè Lionel Messi, per il mondo Leo, è davvero il più grande calciatore dei nostri tempi.

Uno che la palla non te la fa proprio vedere.



lunedì 12 marzo 2012

Whole love [x8]

 And I know that I won't be the one
To secure that I know when it's wrong
But I hope when I know it's passed
And I hope I'll know when to show you my

Whole love [x8]

Ever forget how.





lunedì 5 marzo 2012

The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore

Libri che volano come uccellini, libri che fanno colazione con letterine-cereali, libri che al mattino indossano la loro copertina, libri che danzano, libri che diventano tristi, allegri, libri bambini e libri anziani che hanno bisogno di qualche attenzione in più. Mr Morris Lessmore vive immerso nei libri, si prende cura di loro, scrive il suo romanzo e la sera si addormenta su un grosso volume-letto. Questa è una storia che piacerà tanto a chi vuole bene ai suoi libri, e magari fantastica anche un pò su di loro. 15 minuti incantati.
Gli autori William Joyce e Brandon Oldenburg hanno vinto l'Oscar con questo delicato e sognante cortometraggio d'animazione (battendo anche la Pixar).
E chissà se anche le nostre biblioteche un giorno si animeranno...
O forse lo sono già?




Aspettando Wilco/4

Questo post sarà forse l'ultimo della serie, o forse no, forse anche dopo Milano staremo sempre qui ad aspettarli, i Wilco. Ma in quell'Alcatraz di Milano, si fermerà il tempo. L'unica cosa di cui siamo certi...

Piccola playlist di canzoni che vorremmo sentire al concerto (Ma se fanno le altre a noi non dispiace)

1 Impossible Germany Unlikely Japan
2 Keeping things clean doesn't change anything
3 I am so out of tune with you
And the gray fountain spray of the great Milky Way Would never let him die alone
I heard a faint old age lover I had other ways to help myself
You were right about the stars Each one is a setting sun
7 I still think we're serious At least that's what you said
 Distance has no way of making love understandable
I am an American aquarium drinker 
10  This s how I'll tell it Oh, but it's long



domenica 4 marzo 2012

Cake Pop and Face Cake

E' Bella, divertente e perchè no anche fortunata (Evviva la fortuna) la storia di Molly Goodman in arte Molly Bakes. Licenziata e quindi disoccupata si è dedicata grazie a questa sfortuna, a "infornare" il suo tempo libero, facendo dolci ed esperimenti culinari che l'hanno portata in pochi mesi ad ottenere fantastici, simpatici risultati.
Le sue Cake Pop hanno conquistato l'intera città di Londra. Conquista che l'ha portata alla realizzazione di un libricino che vale per tutti quelli/e che vogliono provare a decorare i dolci, le torte in maniera figa. Oggi Molly è ancora più celebre per le sue Face Cake. Lady Gaga, Victoria Beckham, Mick Jagger, Clark Kent e tanti altri sono imitati alla perfezione in simpatici dolcetti belli da vedere e forse anche da mangiare. Brava Molly


sabato 3 marzo 2012

"I love her and that's the beginning and end of everything"

Francis Scott e Zelda Fitzgerald.


Colpo di prestigio

Il post va letto con questo pezzo
Il film va visto secondo per secondo, altrimenti vi perdete e se vi perdete non capite.
Stiamo parlando di The Prestige, un film su maghi, prestigiatori, illusionisti. Prenderei per buona soprattutto l'ultima caratteristica  nel film. Due pazzi scatenati, ossessionati, che cercano la gloria attraverso il numero sublime, "il teletrasporto". Il regista Christopher Nolan, abile maestro in materia di intrecci, montaggi, rovesciamenti, sovrapposizioni temporali (Memento è un super esempio) si supera in questo superfilm.

Del resto se hai una buona storia, fai un buon film. Ma se lo monti magistralmente e gli dai un colpo di scena incocepibile (vi assicuro è così) fai un Gran Film.
Attenzione al cast (c'è un grande musicista) e soprattutto attenzione al "Senno di poi". Quello partirà appena finisce il film, quando parte il pezzo. Il film è tanto prima, ma è molto anche dopo.