mercoledì 30 maggio 2012

Quasi una soluzione all'eterna nostalgia degli Smiths

E all'improvviso in un pomeriggio fatto di imprevisti e ritardi e coincidenze da prendere ci siamo imbattuti in una cosa troppo divertente. I Northern Portrait. Che praticamente suonano come gli Smiths, precisi precisi, come se il tempo non fosse mai passato. Il loro Criminal Art Lovers è più che un tributo alla band di Morrissey, è quasi una reincarnazione. Infatti è un disco in cui non sbagliano nulla, tutto è veramente carino, anche se fa venire una gran voglia di mettere un disco degli Smiths! Il cantante Larson fa sorridere per quanto sia identico a Morrissey in certi passaggi, anche se lui, a quanto dice, non lo fa apposta:
"In realtà, conosco gli Smiths da non molto tempo. Io e Michael eravamo in una band, che si chiamava "Morris", con altri due ragazzi e, che ci crediate o no, non avevamo mai sentito parlare di Morrissey. Ciononostante la gente continuava a ripetere: "Questi ragazzi sono ovviamente influenzati da Morrissey e dal brit-pop". Così, dopo aver letto il nome degli Smiths nelle recensioni, decidemmo che dovevamo scoprire chi fossero e in realtà non mi piacquero neanche, ascoltavo Frank Sinatra al tempo! Naturalmente ora sono uno dei nostri gruppi preferiti."
Gli crediamo???
Ma una cosa è certa, certe cose, se sono belle, lo sono sempre. La formula Smiths continua ad essere perfetta, anche nel 2012. E anche se ci è venuta voglia di sapere cosa ne penserà Morrissey nell'ascoltarli, e abbiamo anche riso un sacco ad immaginarci la scena, ciò che bisogna riconoscere è che è un disco veramente piacevole. Un disco di canzoni riuscite, e che in ogni caso segue una scia davvero importante, che forse è anche bello far rivivere a chi era troppo giovane al tempo. 
(ma non diciamo che sono originali, questo no)
E adesso tuffatevi anche voi nel passato





In other words,
There is a Light that Never Goes Out.

mercoledì 16 maggio 2012

"Ora ditemi, uomo del futuro, in che era siamo?"

Ieri sera siamo andati al cinema a vedere il nuovo film del carissimo Tim Burton, Dark Shadows. E come sempre non ha deluso le aspettative. E'un film colorato e stracolmo di immaginazione, come del resto tutti i suoi film. Ma due cose ci hanno colpito in particolare. La prima è che E' DIVERTENTISSIMO, ci sono tantissime scene davvero esilaranti (proveremo a segnalarvene qualcuna con delle immagini, ma bisogna vederle assolutamente), mette veramente di buon-umore, e non è facile farlo con una storia di super-inflazionati vampiri. La seconda è che CI SONO LE CANZONI!! Si, la colonna sonora non è affidata solo alle musiche del sempreverde fidato scudiero Danny Elfman, ma anche a tutta una serie di pezzi storici degli anni '70, sposati benissimo con le immagini (a volte sembra di essere in un film di Wes Anderson , sperando che il signor Burton lo prenda come un complimento). Ve ne proponiamo un assaggio. Per i titoli di coda c'è anche un' inedita e apposita cover dei Killers.
E c'è anche la storia d'amore! E la scena del primo bacio è troppo divertente!




lunedì 14 maggio 2012

D' Agostino chiede il cambio

Noi di In Haunted Attics questo campionato di serie A appena finito lo vogliamo ricordare così. Con la cosa in assoluto più divertente. Avviene intorno al minuto 10 di questa sintesi. Enjoy
Siena-Napoli 1-1 Auriemma Ampia Sintesi - HQ -... di NapoliFansTube

giovedì 10 maggio 2012

White Sky

Sono passati 4 anni dal primo disco e appena 2 dall'ultimo e ovviamente di acqua sotto i ponti ne passa e ne passa tanta, poi succede che in macchina ti parte questa canzone e ti ricordi e inizi a sorridere e a dire "cacchio i Vampire". Si perchè loro sono entrati così bene nella nostra testa, nelle nostre gambe, mani, nel corpo, che sono diventati come un amico che ti fa sempre piacere vedere. E allora succede che ti senti giovane, spensierato e canti, balli pezzo dopo pezzo fino a dire " questi sono proprio forti". In ogni canzonetta di scarsi 3 minuti circa, inizi a immaginare scene come i capelli al vento in una giornata di mezz'estate, le battute, i drink, i pantaloncini corti, i tramonti sulla spiaggia, i giubbotti jeansati sopra le t-shirt supercolorate, gli occhiali da sole per sentirti figo, lasciandoti dietro i problemi, i guai, le cattiverie, le convenzioni.
Senti l'Africa "occidentalizzata" , reminiscenze giamaicane, l'università, il minimalismo e l'indie in una veste diversa, etnica

In una società dove tutto viene e va via veloce, difficilmente si ricorderà dei Vampire Weekend come una possibilità di uscita, un movimento, una scia da seguire, un treno divertito che porta con se gente che vuole vivere e respirare la bellezza, la semplicità, la gioia di una vita che sembra sempre raccontarci brutte storie.
Ma alcune canzoni sembrano veri e propri cori generazionali (Chissà forse in America sta già succedendo).

In fondo a noi piace che tutto resta così. L'importante non è cosa succede dopo, ma aver conosciuto prima e durante

Le canzoni sono fatte per essere ascoltate, apprezzate, dimenticate, riprese, ricordate, cantate, prestate, "scordate" e nel frattempo? già sono dentro di te









sabato 5 maggio 2012

In The Airplane Over The Sea



And one day we will die
And our ashes will fly from the aeroplane over the sea
But for now we are young
Let us lay in the sun
And count every beautiful thing we can see


E' da un pò di tempo che non scrivo un post, forse perché troppo indecisa su cosa. Allora sciolgo l'indecisione parlando di un disco che ho scoperto nell'ultimo mese. Lo so che sono arrivata in ritardo! Molti di voi lo avranno scoperto già da anni, i più fortunati (o più bravi) lo conosceranno già dal febbraio 1998 in cui ha visto la luce. In the airplane over the sea, dei Neutral Milk Hotel, è stata una vera scoperta per me, e ho anche rischiato di acquistarlo in un lungo pomeriggio di attesa, nel bel mezzo di un lungo ritardo. Ma non c'era! Il ritardo sarebbe passato mooooolto più velocemente, e le telefonate di protesta sarebbero state moooolto più brevi! 
Ma tornando a noi, questo disco è un vero e proprio capolavoro. Basta un ascolto serio, dall'inizio alla fine, per capirlo. Jeff Mangum, un nome che pochi avranno in mente, è autore dei pezzi oltre ad essere il cantante e chitarrista della band. E' uno di quelli che bisognerebbe vedere dal vivo almeno una volta nella vita.
Il disco non posso raccontarvelo, non ne sarei mai capace, è un concept album che viaggia a mille tra letteratura (il disco è nato dopo la lettura del diario di Anna Frank da parte di Mangum) e fantasia.
Ho scoperto un blog molto carino in italiano sui NMH, dove si possono trovare le traduzioni (fatte bene) dei testi, e tanti bellissimi articoli. Uno in particolare ve lo consiglio, si tratta di il cantante degli Okkervil River che commenta il disco:
"Quando la polvere si poserà, In the Aeroplane Over the Sea dei Neutral Milk Hotel non solo verrà riconosciuto come uno dei migliori album dei '90, ma come uno dei migliori di sempre. Non lo dico per provocare altezzosamente chi non ha mai ascoltato l'oscuro gruppo, e certamente non lo dico per colpire l'ego del suo frontman Jeff Mangum, spaventato dall'assaggio di quasi-fama che ha avuto al punto da fargli preferire la reclusione, in contatto con il mondo esterno giusto per fagli sapere che potrebbe non esserci mai più un altro disco dei Neutral Milk Hotel. Lo dico perché è una delle poche cose nella musica in cui credo sinceramente, e sento, fermamente e in modo un po' naïf, che se tutti avessero una copia di In the Aeroplane Over the Sea il mondo diventerebbe magicamente un posto migliore".

martedì 1 maggio 2012

Buon Primomaggio




 ...When they've tortured and scared you for twenty-odd years
Then they expect you to pick a career
When you can't really function you're so full of fear
A working class hero is something to be...