...Ad un certo punto I' want you (she'so heavy), dopo un ostinato e ripetitivo riff (fantastico per giunta) con suoni e rumori di chitarra e voci che non appartengono a questo pianeta, si blocca, si ferma , lasciandoti senza fiato e mentre succede tutto questo parte la magia dell'arpeggio di Here comes the sun.
Un'esperienza incredibile...
Che cosa meravigliosa!!!!
E questa è soltanto una delle milioni di esperienze che si possono fare con i Beatles
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giovedì 6 giugno 2013
sabato 5 gennaio 2013
The Black Cab Sessions
Mentre mettevo la tazza di latte caldo per la streghetta che da sempre delizia i nostri palati dal 6 gennaio fino ad oltranza, sono stato anticipato e vicino alla finestra ho trovato un fogliettino con una scritta: "Ancora una scoperta da fare..."
Nel foglietto era presente un link e questa immagine che ho usato per l'occasione
Ebbene una volta visitato il link, mi sono reso conto dell'ennesima cosa fantastica trovata all'insegna delle perfomances acustiche di artisti fantasticamente originali. L'idea è altrettanto originale
The Black Cab Sessions sono una serie di esibizioni live di una sola canzone registrate nel retro di un taxi nero, ciascuna filmata e mandata in rete sul sito. Le sessioni sono registrate mentre il taxi nero, che fa un pò da studio, viaggia attraverso le strade di una grande città (Londra soprattutto, ma non solo). La vettura solitamente è un tipo di taxi (metrocab o un'Austin FX 4) diffusissimo in Gran Bretagna, CHE PAESE!!!
Divertente è la formula dove ad un'iniziale comparsa del nome dell'artista e la data dell'esibizione, segue l'annuncio del tassista pronto a partire. Insomma una gran cosa.
Per concludere un altro aspetto fondamentale della fantastica idea. L'evento ha registrato dal maggio 2007 (data d'inizio) un'infinità di ospitate con un roster di artisti da mettersi le mani nei capelli (Fatto e rifatto)
Per vederli ci vorrà tantissimo, perchè ne sono davvero tanti. In più non mancano episodi divertenti, considerato che lo spazio in una vettura è limitato. Vi lascio immaginare
Che altro dire??
Una piccola playlist personale.
Buon visio-ascolto e soprattutto buona Epifania a TUTTI!!
Badly Drawn Boy
Band Of Horses
Bon Iver
Bonnie Prince Billy
Death Cab For Cutie
Fanfarlo
Flaming Lips
Grizzly Bear
Fleet Foxes
Brian Wilson
The National e tantissimi altri, ma proprio tanti
Questo è un nostro pupillo
King Creosote
Tag:
Acoustic versions,
acustico,
Capolavori,
chitarre,
Collaborazioni molto speciali,
Flaming Lips,
fuoriclasse,
Grandi Gruppi,
Grandi Uomini,
live,
Momenti Epocali,
taxi
lunedì 31 dicembre 2012
I nostri dischi dell'anno 2012







Sono stati con noi per tutto l'anno, durante l'anno, nei giorni, sempre presenti.
Ci hanno deliziato, meravigliato, stupito, fatto sentire vivi.
Belle novità e vecchie certezze, non cambia.
E' stato una buona annata con tanti bei dischi
Per l'anno prossimo chiediamo ancora più tempo per poter ascoltare...
Buon Anno
domenica 28 ottobre 2012
Bands You Should Know: Big Star #3
Per la terza puntata di quella che sta diventando una rubrica domenicale (ma non vi promettiamo che lo sarà), facciamo ancora di più un tuffo nel passato, per rendere omaggio ad una band che vi assicuro, dovreste conoscere.
I Big Star nascono nel lontano 1971 dall'unione di due grandi nomi della storia della musica: Alex Chilton (voce) e Chris Bell (chitarrista). Gli altri due membri del gruppo sono il bassista Andy Hummell e il batterista Jody Stephens. Nel 1972 esce il loro primo disco #1 Record, che dal punto di vista commerciale è un disastro. Bell lascia la band già prima del secondo disco, Radio City. La band si scioglie, vittima dell'insuccesso di pubblico e solo nel 1978 uscirà quello che secondo me è il capolavoro che ha consegnato alla storia Alex Chilton come uno dei più grandi songwriters, anche se forse tutti quelli che lo dicono oggi, non glielo hanno mai detto quando lui era ancora tra noi. Sto parlando di Third/ Sister Lovers.
Parallelamente, la storia di Chris Bell è ancora più triste, è morto nel 1978 in un incidente d'auto. Di Bell è uscito nel 1992 un album postumo (riedito in versione speciale nel 2009), I am the cosmos, che sicuramente vale la pena di ascoltare (e mi riprometto di farlo presto).
Alex Chilton ha continuato a fare dischi anche dopo i Big Star, senza diventare famoso, anzi. Quando è morto, nel 2010, non avevi di certo raggiunto la fama, anzi non aveva neppure un'assicurazione sanitaria.
A proposito della sua carriera, c'è un bellissimo articolo di Joe Tangari su Pitchfork, "The Life and Music of Alex Chilton", da cui riporto queste bellissime parole: "In his later years, Chilton settled in New Orleans. He'd been planning to play at SXSW this past weekend, and seemed comfortable with his elder-statesman status. He managed to finally achieve some of the success on his own terms that had so long eluded him-- the world sometimes takes a while to catch up to a great artist."
Resta vivo il ricordo della sua musica in tanti grandi artisti dei nostri tempi, che hanno speso parole importanti dopo la sua morte, parole che forse gli sarebbe piaciuto molto leggere, dato che tutta la sua esperienza coi Big Star era stata talmente fallimentare da un punto di vista commerciale da non fargli credere nemmeno più tanto nel valore della sua musica. Cito qualcuno che secondo me è riuscito ad esprimere bene cosa mancherà di lui, e cosa ci resta di prezioso.
Chris Chu (Morning Benders): "Alex Chilton is such a pop dude at heart, and I love that through all the shit you can still always hear that. Listening to Big Star 10 years later, I’ve realized it’s that special voice that keeps me coming back. Alex was an incredibly honest songwriter, someone that could always make himself heard through all the muck, through all the fucked up record labels and band breakups, and somehow, nearly 25 years after Big Star had broken up, his voice and songs found their way to me, and I am forever grateful."
Will Sheff (Okkervil River):"Alex Chilton’s feel, as a singer and songwriter, is there’s sublime beauty in what I’m singing but I really seriously don’t care about you. And I love that about him, that snotty asshole delivery, paired with this obvious sublime, deep sensitivity of his soul. You can hear that it’s there in everything he does. He’s got a beautiful voice, but there’s something so guarded about it, and on that record it’s ragged, bleeding, open. He was creatively at the ultimate peak of his powers but writing from a place of despair. Not that the album was despairing, but there’s a way in which when you completely give up caring at all, you kind of throw your vanity in the toilet, and you’re like “Fuck it man. All I care about is making this and I don’t care if anybody hears it and, in fact, fuck anybody who even wants to hear it. I give up. I officially give up.” And sometimes when you do that it’s a wonderful thing, because you’re not making work that’s vain. You’re not making work that’s self-consciously striving for something, you’re just trying to make yourself happy, and I think that’s what comes through in that record."
Allo scorso Primavera Sound Festival c'è stato un tributo all'album Third dei Big Star davvero memorabile, con l'intervento di grandi artisti del calibro di Jeff Tweedy, Mike Mills (R.E.M.), Ira Kaplan (Yo La Tengo), Sharon Van Etten, e tanti altri. E' stato un omaggio davvero toccante ad un album troppo bello per restare nascosto. Oggi c'è anche una band tributo davvero d'eccezione, i Big Star Third, ed è appena stato presentato un documentario che non vedo l'ora di vedere : Big Star: Nothing Can Hurt Me.
Ma dopo tutto questo parlare c'è bisogno di ascoltare un pò di musica. Ho l'imbarazzo della scelta perché sono davvero tanti i pezzi bellissimi, ma mi darò un limite. Ne sceglierò solo quattro. E se dopo questi quattro pezzi non vi viene voglia almeno di ascoltare per intero Third, allora lasciate stare.
1. Thirteen
2. Kangaroo
3. Nighttime
4. Blue Moon
Ma voglio essere generosa, e vi lascio anche qualche link di cover illustri e soprattutto belle
Jeff Tweedy che canta Blue Moon al Primavera
Elliott Smith che canta Thirteen
Elliott Smith dal vivo che esegue Nighttime
Dream Lover al Primavera Sound, da brividi
una cover carina di un gruppo sconosciuto
E vi dico anche che esiste un cofanetto stupendo dal nome stupendo che è
http://pitchfork.com/reviews/albums/13444-keep-an-eye-on-the-sky/?utm_campaign=search&utm_medium=site&utm_source=search-ac
E direi che può bastare. A domenica prossima!
domenica 21 ottobre 2012
Bands You Should Know: Pavement #2
La seconda puntata di questa rubrica prevede un passo indietro, a scoprire (per chi non lo avesse già fatto) uno dei fondamentali di una cultura musicale "indie-rock" che si rispetti. Fare una bio dei Pavement sarebbe forse un intento troppo ambizioso per me, anche perché c'è chi l'ha già fatto, e molto bene. Il mio intento sarà più quello di farvi ascoltare qualcosa, e di farvi venire (spero) una gran voglia di ascoltare poi tutto.
1992-1999.
Il tempo di fare cinque dischi che hanno cambiato la storia della musica, senza diventare delle star, ma preoccupandosi soprattutto di scrivere grandi canzoni. Con grande semplicità, e anche grande ironia, come è facile intuire guardando i videoclip molto divertenti e anche leggeri, se pensati in un contesto musicale come quello del grunge che si prendeva molto sul serio.
Nel 1992 nasce Slanted and Enchanted, che apre con questa Summer Babe, che è un ottimo indizio di quanto talento ci sia nel songwriting di Stephen Malkmus, che io definisco sempre "il più grande frontman di tutti i tempi" (Thom Yorke, perdonami)... ma io sono di parte, perché i Pavement li adoro. Ed è anche un grande chitarrista, ed un uomo molto elegante.
Primo disco che vede anche un pezzo MERAVIGLIOSO come Here
1994 : nasce un Crooked Rain, Crooked Rain, l'album perfetto, il classico disco da 10 pieno, dove ogni pezzo è capolavoro. Qui sono brava, e vi regalo un full album. Se però non avete tempo, correte ad ascoltare Gold Soundz, la migliore canzone indie-rock di tutti i tempi (e non sono solo io a pensarlo.) E poi i Pavement vestiti da Babbi Natale nel video sono troppo carini.Devo menzionare anche Stop Breathing.
1995: nessuno li può fermare. Esce Wowee Zowee. Sentite un pò con che pezzo apre. Un disco spiazzante, che ha veramente di tutto all'interno, supera ogni confine di genere, a tratti spiazzante, decisamente sottovalutato, ma per molti (per chi i Pavement li ha ascoltati dall'inizio alla fine) il capolavoro assoluto della loro produzione (io resto troppo indecisa perché Crooked Rain è Crooked Rain).
We Dance...
un ballata spettacolare, magia pura.
1997, il nuovo arrivato a casa mia, Brighten The Corners, un disco che non pensavo fosse così bello, e ne ho ascoltata ancora soltanto la prima metà e wow! Vi metto un solo pezzo perché sennò il post viene chilometrico e mi mancano ancora cose. E poi qui c'è il videoclip di Spike Jonze, Shady Lane
1999: l'ultimo album, Terror Twilight. Con questo pezzo dal testo incredibile. Una grande canzone d'amore, di quelle serie.
E poi nel 1999, la band si è sciolta. E anche se siamo tristi di questo, la sensazione è che la loro avventura artistica sia davvero completa. Anche se nel 2010 sono tornati insieme per una tourné da vivo, e insomma.. chi può mai dirlo! Se però tornano a suonare, vanno visti assolutament dal vivo. Stephen Malkmus è ancora attivo con i The Jicks, ma quello è un capitolo di cui parleremo in un'altra occasione. E poi tutta la loro discografia è stata ripubblicata con delle edizioni speciali doppio disco che sono fatte veramente bene, e piene di inediti e rarità.Un'ultima cosa che voglio dire è che i Pavement sono forse l'unica band il cui Best Of ha un senso compiuto, uno per la scelta delle canzoni, e due per la scelta del titolo, perché Quarantine the Past, per chi può apprezzarne il senso e sa da dove viene, è una delle frasi più significative che ho incontrato in una canzone. E da questa bella recensione di Pitchfork, vi lascio con queste parole azzeccatissime sui Pavement, che avrei voluto saper scrivere io!
"In terms of rock archetypes, Malkmus is a true original. He's erudite but bratty, laid-back yet buttoned-up. He's an inscrutable goofball, a pragmatic romantic, an aloof charmer. His music is loaded with references to cultural history-- one of these songs is an imaginary history of R.E.M.-- but his nerdy impulses and arty affect is consistently overwhelmed by his casual coolness. There's an impossible ease and haphazard grace to this music. A lot of bands work very hard to make you appreciate their meticulous craft or browbeat you with hooks, but Pavement tossed off brilliantly composed pop songs with a shambling, carefree swagger. They made it sound easy, and maybe it was. "
lunedì 15 ottobre 2012
From The Basement
Continua il nostro viaggio alla ricerca di Programmi ad Alto Contenuto Musicale. Siamo al 5° Episodio
Ho trovato e scelto la definizione che si trova su Wikipedia perchè sintetizza in maniera perfetta l'intento da parte del Signor Godrich. Sapete chi è Nigel Godrich? Quindi sappiamo di esserci trasferiti in Inghilterra, che non è da meno in fatto di concerti, shows e performance di un certo spessore; ne apriremo un ciclo molto probabilmente. Il signor Godrich, oltre ad essere un SUPERPRODUTTORE e un musicista di tutto rispetto, (lo scopriremo presto con il pregetto ATOMS FOR PEACE) ha avuto questa brillante idea nel 2006 e i risultati sono stati incredibili.
Grandi ospiti, grandi concerti, sessions molto lunghe e ambientazione che dà una grande atmosfera.Per non parlare dell'acustica: Superba e a tratti Miracolosa. Chi avuto la fortuna di seguirli in diretta sulla BBC, è stato davvero bravo e merita tutta la nostra stima e rispetto. Chi non l'ha fatto, un pò come me, può comunque seguirli sul sito (molto bello,semplice e immediato)
Appena premete su Artists impazzirete. Molto suggestive e attraenti sono le fotogallery presenti in ogni profilo artista.Vi lascio anche lo straordinario link youtube dove trovare altre Superperfomances. Io, prima di perdervi totalmente, vi lascio con la mia solita Playlist che non poteva non iniziare con loro
PROVATE A INDOVINARE
http://www.fromthebasement.tv/artists/radiohead/performances/where-i-end-and-you-beginAndrew Bird
http://www.fromthebasement.tv/artists/andrew-bird/performances/tenuousness
Beck
http://www.fromthebasement.tv/artists/beck/performances/motorcade
Eels
http://www.fromthebasement.tv/artists/eels/performances/millicent-dont-blame-yourself
The Shins
http://www.fromthebasement.tv/artists/the-shins/performances/phantom-limb
White Denim
http://www.fromthebasement.tv/artists/white-denim/performances/all-you-really-have-to-do-now
The Raconteurs
http://www.fromthebasement.tv/artists/the-raconteurs/performances/carolina-drama
PJ Harvey
http://www.fromthebasement.tv/artists/p-j-harvey/performances/white-chalk
Fleet Foxes
http://www.fromthebasement.tv/artists/fleet-foxes/performances/english-house
Jose Gonzalez
http://www.fromthebasement.tv/artists/jose-gonzalez/performances/how-low
Ho scelto anche una gallery. Ho messo quella dei Fleet Foxes con ancora J.Tillman. C'è un pò di storia...
http://www.fromthebasement.tv/artists/fleet-foxes/gallery
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Fleet Foxes,
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Grandi Gruppi,
live,
Love,
Nigel Godrich,
passione,
Radiohead,
The Basement,
The Shins,
Thom Yorke
sabato 13 ottobre 2012
Ed ora ,Yours Truly...
"Yours Truly is a tight-knit family of friends, collaborators and creatives working together to discover and document, capture and catapult those artists whose craft without question demands our affection. If you are passionate bordering on obsessed with music, film, photography, letters, food, live shows, etc. and you are a writer, cinematographer, photographer, designer, editor, blogger, dj, or just a fan, Yours Truly is always looking for like–minded people to work with".
Questo è scritto alla voce "about" dell'home page di Yours Truly (lo trovate anche tra i nostri links preferiti). Ebbene si lì in quella California piena di arte ma soprattutto di musica, Yours Truly ha trovato il suo magnifico spazio attraverso gli occhi di chi suona, di chi va ai concerti e ama i suoi artisti, le canzoni, scenari in grado di rendere lo spettacolo, qualcosa di unico, di incredibile, speciale. Le acoustic sessions, gli showcase, i secret shows. Insomma non manca niente e i video, le riprese degli shows possono essere fatti da personaggi dell'ambiente ma anche da un semplice amatoriale bravo con gli strumentucci altamente tecnologici e si sa in America non mancano. Tutto queste per dire che la sostanza non cambia, resta l'esibizione, l'espressione, il manifestarsi. Captare shows in giro per la California e anche per il mondo, non è male insomma.
Un passione quasi morbosa oserei dire, ma in giro ci sono troppe belle cose, prendete in esempio noi di In haunted Attics. Possiamo mai vedere tutti gli eventi che ci piacciono in giro per il mondo?? Vorremmo ma non possiamo e proprio per questo a volte ci consoliamo con i video. E Yours Truly è uno dei nostri "padri"
I video si poggiano su un piattaforma super-alternativa di nome VIMEO (se non la conoscete, ahimè, siete messi proprio male)
Ovviamente come consueta routine (fossero tutte così), una piccola playlist, un rito di inizializzazione
E comincia con una Perfomance ad altissimo contenuto emotivo. Loro sono i Morning Benders e la canzone è Excuses
http://yourstru.ly/2010/02/10/cut-from-a-different-fur-the-morning-benders-excuses/
Delorean
http://yourstru.ly/2010/04/29/delorean-sheds-its-skin/
Deerhunter
http://yourstru.ly/2010/10/21/deerhunter-x-neon-indian-x-yt/
Best Coast
http://yourstru.ly/2010/02/19/best-coast-x-yours-truly-x-p4k/
Girls
http://yourstru.ly/2009/09/18/cut-from-a-different-fur-girls-laura/
Here We Go Magic
http://yourstru.ly/2010/07/26/here-we-go-magic-casual/
Liars
http://yourstru.ly/2012/07/09/liars-no-1-against-the-rush-video/
Memoryhouse
http://yourstru.ly/2010/10/06/in-my-room-memoryhouse/
Of Montreal
http://yourstru.ly/2012/07/25/video-of-montreal-feminine-effects/
Tennis
http://yourstru.ly/2010/12/02/video-tennis-pigeon-yours-truly/
e tantissimi, ma tantissimi altri...
Questo è scritto alla voce "about" dell'home page di Yours Truly (lo trovate anche tra i nostri links preferiti). Ebbene si lì in quella California piena di arte ma soprattutto di musica, Yours Truly ha trovato il suo magnifico spazio attraverso gli occhi di chi suona, di chi va ai concerti e ama i suoi artisti, le canzoni, scenari in grado di rendere lo spettacolo, qualcosa di unico, di incredibile, speciale. Le acoustic sessions, gli showcase, i secret shows. Insomma non manca niente e i video, le riprese degli shows possono essere fatti da personaggi dell'ambiente ma anche da un semplice amatoriale bravo con gli strumentucci altamente tecnologici e si sa in America non mancano. Tutto queste per dire che la sostanza non cambia, resta l'esibizione, l'espressione, il manifestarsi. Captare shows in giro per la California e anche per il mondo, non è male insomma.
Un passione quasi morbosa oserei dire, ma in giro ci sono troppe belle cose, prendete in esempio noi di In haunted Attics. Possiamo mai vedere tutti gli eventi che ci piacciono in giro per il mondo?? Vorremmo ma non possiamo e proprio per questo a volte ci consoliamo con i video. E Yours Truly è uno dei nostri "padri"
I video si poggiano su un piattaforma super-alternativa di nome VIMEO (se non la conoscete, ahimè, siete messi proprio male)
Ovviamente come consueta routine (fossero tutte così), una piccola playlist, un rito di inizializzazione
E comincia con una Perfomance ad altissimo contenuto emotivo. Loro sono i Morning Benders e la canzone è Excuses
http://yourstru.ly/2010/02/10/cut-from-a-different-fur-the-morning-benders-excuses/
Delorean
http://yourstru.ly/2010/04/29/delorean-sheds-its-skin/
Deerhunter
http://yourstru.ly/2010/10/21/deerhunter-x-neon-indian-x-yt/
Best Coast
http://yourstru.ly/2010/02/19/best-coast-x-yours-truly-x-p4k/
Girls
http://yourstru.ly/2009/09/18/cut-from-a-different-fur-girls-laura/
Here We Go Magic
http://yourstru.ly/2010/07/26/here-we-go-magic-casual/
Liars
http://yourstru.ly/2012/07/09/liars-no-1-against-the-rush-video/
Memoryhouse
http://yourstru.ly/2010/10/06/in-my-room-memoryhouse/
Of Montreal
http://yourstru.ly/2012/07/25/video-of-montreal-feminine-effects/
Tennis
http://yourstru.ly/2010/12/02/video-tennis-pigeon-yours-truly/
e tantissimi, ma tantissimi altri...
giovedì 4 ottobre 2012
Perchè noi oltre ad amare i concerti e KEXP amiamo anche e soprattutto La Blogoteque
For six years, La Blogothèque has changed the way people experience music.
We film beautiful, rare and intimate sessions with your favorite artists,
and the ones you are soon to fall in love with.
C'è scritto questo appena entrate sul sito e sotto ci sono una serie di tag interminabili, ma sono tag particolari, diversi perchè si tratta di Artisti e che Artisti...
Ma procediamo con ordine.
1 Andiamo su google e scriviamo la Blogoteque
2 Andati sulla Blogoteque bisogna premere in alto dove c'è "All Take Away Shows"
3 Una volta cliccato scoprirete un mondo incredibile fatto di showcase e live suggestivi, intimi, con pezzi riarrangiati, suonati in ambienti cittadini, tra le strade di Parigi, di New York, in un quartiere isolato, nell'atrio di un palazzo,vedi Bon Iver, tutti in una camera, vedi Grizzly Bear, utilizzando un cassonetto trovato lì, vedi Vampire Weekend.
In sei anni hanno realizzato numerosissimi interventi, dando la possibilità ad emergenti e non, perchè chi partecipa a questo tipo di esperienza fa una cosa strafiga. E quindi ecco perchè amiamo soprattutto la Blogoteque, perchè è stata l'iniziativa dei sogni, quella che noi aspettavamo e che poi alla fine è arrivata. E durante e dopo il suo sviluppo, numerose le iniziative nate con la stessa politica. Non mancheremo nei prossimi post di incontrarli, perchè sono le cose migliori al mondo queste
Per voi, per noi, per me, per Angela, per tutti, una piccola playlist di performances " a take away shows"
The Spinto Band
http://vimeo.com/44064878
Bon Iver
http://www.youtube.com/watch?v=x5Swa9CYgRk
Vampire Weekend
http://www.youtube.com/watch?v=_B6kozAh07M&feature=player_embedded#!
Beirut
http://www.youtube.com/watch?v=R781LDKOVJE
Grizzly Bear
http://www.youtube.com/watch?v=4ltvjOj9m-c
Fleet Foxes
http://www.youtube.com/watch?v=t1tbX_NJn98&feature=relmfu
Real Estate
http://www.youtube.com/watch?v=wD08CDZiULI
Battles
http://vimeo.com/24107860
Wilco
http://www.youtube.com/watch?v=IkK4fjUlmVs
Joe Grass
http://vimeo.com/16411160
We film beautiful, rare and intimate sessions with your favorite artists,
and the ones you are soon to fall in love with.
C'è scritto questo appena entrate sul sito e sotto ci sono una serie di tag interminabili, ma sono tag particolari, diversi perchè si tratta di Artisti e che Artisti...
Ma procediamo con ordine.
1 Andiamo su google e scriviamo la Blogoteque
2 Andati sulla Blogoteque bisogna premere in alto dove c'è "All Take Away Shows"
3 Una volta cliccato scoprirete un mondo incredibile fatto di showcase e live suggestivi, intimi, con pezzi riarrangiati, suonati in ambienti cittadini, tra le strade di Parigi, di New York, in un quartiere isolato, nell'atrio di un palazzo,vedi Bon Iver, tutti in una camera, vedi Grizzly Bear, utilizzando un cassonetto trovato lì, vedi Vampire Weekend.
In sei anni hanno realizzato numerosissimi interventi, dando la possibilità ad emergenti e non, perchè chi partecipa a questo tipo di esperienza fa una cosa strafiga. E quindi ecco perchè amiamo soprattutto la Blogoteque, perchè è stata l'iniziativa dei sogni, quella che noi aspettavamo e che poi alla fine è arrivata. E durante e dopo il suo sviluppo, numerose le iniziative nate con la stessa politica. Non mancheremo nei prossimi post di incontrarli, perchè sono le cose migliori al mondo queste
Per voi, per noi, per me, per Angela, per tutti, una piccola playlist di performances " a take away shows"
The Spinto Band
http://vimeo.com/44064878
Bon Iver
http://www.youtube.com/watch?v=x5Swa9CYgRk
Vampire Weekend
http://www.youtube.com/watch?v=_B6kozAh07M&feature=player_embedded#!
Beirut
http://www.youtube.com/watch?v=R781LDKOVJE
Grizzly Bear
http://www.youtube.com/watch?v=4ltvjOj9m-c
Fleet Foxes
http://www.youtube.com/watch?v=t1tbX_NJn98&feature=relmfu
Real Estate
http://www.youtube.com/watch?v=wD08CDZiULI
Battles
http://vimeo.com/24107860
Wilco
http://www.youtube.com/watch?v=IkK4fjUlmVs
Joe Grass
http://vimeo.com/16411160
domenica 30 settembre 2012
Perchè noi amiamo i concerti ma anche KEXP...
Allora!!! Non scrivo sul blog da molto ma molto tempo, un 'estate alle spalle. Ecco è molto tempo
Però non è cambiato niente, soltanto un processore più aggiornato, più musica ascoltata e la conferma e la straconferma che KEXP è una grande radio, una radio situata in una supergrande città. Se vivessi lì trascorrerei le mie intere giornate all'ingresso di KEXP, davanti a qualche uscita strana o nascosta, oppure diventerei l'uomo ascensore, l'uomo bar, l'uomo caffè, mi inventerei qualcosa o cercherei di fare il possibile per restare nei paraggi magari una tenda. Perchè farei questo???
Perchè KEXP oltre a essere una grande radio che vive a Seattle, è una radio che suona, dal vivo. Una mole interminabili di perfomance singolari con accompagnata intervista vengono fatte al KEXP STUDIO.
Ecco perchè diventerei pazzo, perchè la scelta degli artisti è troppo incredibile, il link me ne darà ragione
Pasta parole
vi lascio 4-5 link così per farvi capire in che mondo si può entrare. Ve lo auguro
XX
http://www.youtube.com/watch?v=XxGr6Wnkp64
Villagers
http://www.youtube.com/watch?v=k7IF98D_FnQ
MENOMENA
http://www.youtube.com/watch?v=XWRfv3boX3U&feature=relmfu
The Antlers
http://www.youtube.com/watch?v=nTR_Lk9R-Eo&feature=relmfu
For A Minor Reflection
http://www.youtube.com/watch?v=UUxQDlat9t8
Continuerei all'infinito ma mi fermo, per il bene di tutti
The Walkmen
http://www.youtube.com/watch?v=hF9z0G3Se8E&feature=relmfu
The Head and The Heart
http://www.youtube.com/watch?v=Lb_k8saWkg4&list=UU3I2GFN_F8WudD_2jUZbojA&index=37&feature=plcp
Scusate
giovedì 10 maggio 2012
White Sky
Sono passati 4 anni dal primo disco e appena 2 dall'ultimo e ovviamente di acqua sotto i ponti ne passa e ne passa tanta, poi succede che in macchina ti parte questa canzone e ti ricordi e inizi a sorridere e a dire "cacchio i Vampire". Si perchè loro sono entrati così bene nella nostra testa, nelle nostre gambe, mani, nel corpo, che sono diventati come un amico che ti fa sempre piacere vedere. E allora succede che ti senti giovane, spensierato e canti, balli pezzo dopo pezzo fino a dire " questi sono proprio forti". In ogni canzonetta di scarsi 3 minuti circa, inizi a immaginare scene come i capelli al vento in una giornata di mezz'estate, le battute, i drink, i pantaloncini corti, i tramonti sulla spiaggia, i giubbotti jeansati sopra le t-shirt supercolorate, gli occhiali da sole per sentirti figo, lasciandoti dietro i problemi, i guai, le cattiverie, le convenzioni.
Senti l'Africa "occidentalizzata" , reminiscenze giamaicane, l'università, il minimalismo e l'indie in una veste diversa, etnica
In una società dove tutto viene e va via veloce, difficilmente si ricorderà dei Vampire Weekend come una possibilità di uscita, un movimento, una scia da seguire, un treno divertito che porta con se gente che vuole vivere e respirare la bellezza, la semplicità, la gioia di una vita che sembra sempre raccontarci brutte storie.
Ma alcune canzoni sembrano veri e propri cori generazionali (Chissà forse in America sta già succedendo).
In fondo a noi piace che tutto resta così. L'importante non è cosa succede dopo, ma aver conosciuto prima e durante
Le canzoni sono fatte per essere ascoltate, apprezzate, dimenticate, riprese, ricordate, cantate, prestate, "scordate" e nel frattempo? già sono dentro di te
Senti l'Africa "occidentalizzata" , reminiscenze giamaicane, l'università, il minimalismo e l'indie in una veste diversa, etnica
In una società dove tutto viene e va via veloce, difficilmente si ricorderà dei Vampire Weekend come una possibilità di uscita, un movimento, una scia da seguire, un treno divertito che porta con se gente che vuole vivere e respirare la bellezza, la semplicità, la gioia di una vita che sembra sempre raccontarci brutte storie.
Ma alcune canzoni sembrano veri e propri cori generazionali (Chissà forse in America sta già succedendo).
In fondo a noi piace che tutto resta così. L'importante non è cosa succede dopo, ma aver conosciuto prima e durante
Le canzoni sono fatte per essere ascoltate, apprezzate, dimenticate, riprese, ricordate, cantate, prestate, "scordate" e nel frattempo? già sono dentro di te
lunedì 5 marzo 2012
Aspettando Wilco/4
Questo post sarà forse l'ultimo della serie, o forse no, forse anche dopo Milano staremo sempre qui ad aspettarli, i Wilco. Ma in quell'Alcatraz di Milano, si fermerà il tempo. L'unica cosa di cui siamo certi...
Piccola playlist di canzoni che vorremmo sentire al concerto (Ma se fanno le altre a noi non dispiace)
Piccola playlist di canzoni che vorremmo sentire al concerto (Ma se fanno le altre a noi non dispiace)
1 Impossible Germany Unlikely Japan
2 Keeping things clean doesn't change anything
3 I am so out of tune with you
4 And the gray fountain spray of the great Milky Way Would never let him die alone
5 I heard a faint old age lover I had other ways to help myself
6 You were right about the stars Each one is a setting sun
7 I still think we're serious At least that's what you said
8 Distance has no way of making love understandable
9 I am an American aquarium drinker
10 This s how I'll tell it Oh, but it's long
domenica 26 febbraio 2012
Aspettando i Wilco/3(copertine/5)
La copertina più bella di tutte le copertine belle.
Sky Chase, by Manuel Presti. With a sky blue sky this rotten time wouldn't seem so bad to me now..
Sky Chase, by Manuel Presti. With a sky blue sky this rotten time wouldn't seem so bad to me now..
Le avventure della piccola Yoshimi (1)
Yoshimi è piccola piccola, ma non ha paura di lottare contro il Robot Rosa.
Questa battaglia tra personaggi fantastici è raccontata da un disco incantevole, Yoshimi Battles The Pink Robots, dei Flaming Lips. Un disco sicuramente magico, che riesce a toccare tutte le profondità dell'esistenza, ma con una leggera poesia e delle aperture orchestrali che spezzano il cuore.
Cercheremo di raccontare la storia di questo disco, attraverso le canzoni e il bellissimo lavoro di illustrazione (anch'esso opera di Wayne Coyne).
Cominciamo con l'immagine di copertina
All'interno del booklet i Flaming Lips (che non lasciano niente al caso) hanno lasciato un messaggio segreto in giapponese, una delle chiavi del disco.
Happiness can make you cry 喜びを顔には泣きを作ることができる
(ed è stupendo quando succede)
La prima traccia del disco. Fight Test.
(to be continued....)
Questa battaglia tra personaggi fantastici è raccontata da un disco incantevole, Yoshimi Battles The Pink Robots, dei Flaming Lips. Un disco sicuramente magico, che riesce a toccare tutte le profondità dell'esistenza, ma con una leggera poesia e delle aperture orchestrali che spezzano il cuore.
Cercheremo di raccontare la storia di questo disco, attraverso le canzoni e il bellissimo lavoro di illustrazione (anch'esso opera di Wayne Coyne).
Cominciamo con l'immagine di copertina
All'interno del booklet i Flaming Lips (che non lasciano niente al caso) hanno lasciato un messaggio segreto in giapponese, una delle chiavi del disco.
Happiness can make you cry 喜びを顔には泣きを作ることができる
(ed è stupendo quando succede)
La prima traccia del disco. Fight Test.
I don't know where the sunbeams end
And the starlight begins
It's all a mystery
And the starlight begins
It's all a mystery
(to be continued....)
lunedì 20 febbraio 2012
Copertine/4
U2. The Unforgettable Fire. (1984)
Perchè Unforgettable Fire??? Una domanda, tantissime risposte
Perchè Anton Corbijn (e non so se mi spiego) ha la geniale idea di usare per la copertina una foto dei ragazzi davanti alle rovine del Moydrum Castle, nella contea di Westmeath.
Perchè la foto è malinconica, nostalgica, un perfetto biglietto da visita di un disco dalle sonorità di tempi andati, di qualcosa che non torna più, la "fuggevolezza" del tempo.
Perchè l'ispirazione e il disco sono stati registrati in un castello, quello più famoso, lo Slane Castle, che dagli anni '80 è stato così gentile da ospitare grandi e suggestivi concerti, U2 compresi
Perchè è il primo disco con il tocco magico di Brian Eno
Perchè c'è tanto delay e un The Edge straordinario (questa volta niente elogi a Bono, che ne merita tantissimo in questo disco)
Perchè è il disco di canzoni come Pride, Bad e una tracklist da brividi. (La sognante Promenade)
Perchè la stessa title-track è qualcosa che non ha tempo, come lo scenario in copertina, come le canzoni che lasciano il segno, come l'amore e "quella sabbia" che man mano scappa dalle mani, lasciando dei piccoli segni indelebili, infiniti...
domenica 12 febbraio 2012
Tunnels
And if the snow buries my,
my neighborhood.
And if my parents are crying
then I'll dig a tunnel
from my window to yours,
yeah a tunnel from my window to yours.
Arcade Fire, Neighborhood #1 (tunnels). Funeral . Rough Trade (2004)
sabato 28 gennaio 2012
Copertine\2
Pink Floyd. Atom Heart Mother (1970)
Mettere in copertina una mucca al pascolo significa cambiare aria, semplicità. In effetti questa bovina, che prende l'intero fronte del disco, di nome Lulubelle III provoca ma allo stesso tempo tranquillizza.
Per i Pink Floyd l'idea fu per dare un taglio netto a tutto quello che c'era stato prima (era Barrett) rimescolarsi e trovare nuovi percorsi per le immagini e soprattutto per la musica: l'ingresso del prog è palesemente manifestato nei due brani che aprono e chiudono il disco. Ma in AHM ci sono due canzoni fantastiche If e Fat Old Sun.
Era il 1970, forse a quei tempi c'era più libertà e voglia di dire. Ma osare non è da tutti, per tutti.
lunedì 16 gennaio 2012
Aspettando i Wilco /2
Era il periodo di emule sempre acceso a scaricare.
Era il tempo di Last.fm che con il suo scrobbling catalogava i tuoi ascolti e creava una radio personalizzata, tutto gratis ovviamente.
Era l'era degli autoradio con supporto Mp3 e pile di dischi di 600 Mega in macchina.
Era il 2005 forse o il 2006. Insomma nel pieno di una rivoluzione iniziata con Napster.
Non mi soffermo a dire i pro e i contro di internet, streaming, mp3, download. So soltanto che ho conosciuto tanta bella musica e di questo penso ne siamo tutti felici
In una di queste auto (di un amico anche lui folgorato da emule e lastfm) ascoltai il pezzo "At least that's what you said". Non sentii altro di quella band per diversi giorni ma rimasi sconvolto La canzone tutta, l'assolo lunghissimo, le chitarre impazzite, la batteria incredibilmente trascinante, il piano tappeto, mi colpì fortemente.
Per forza di cosa decisi di approfondirli questi Wilco.
Non essendo riuscito per adesso a trovare il live che me li ha fatti sentire la prima volta (aiutatemi, i Wilco suonanvano al festival "Austin City Limits" dopo l'uscita di "A Ghost is Born" ) Mi sono permesso di postarvi questa :
Concludo la storiella dicendo che dopo aver ascoltato questo pezzo passai al disco "assoluto" dei Wilco.
Tra i migliori dischi da quando Elvis firmò il suo primo contratto discografico. Era il '56
Era il tempo di Last.fm che con il suo scrobbling catalogava i tuoi ascolti e creava una radio personalizzata, tutto gratis ovviamente.
Era l'era degli autoradio con supporto Mp3 e pile di dischi di 600 Mega in macchina.
Era il 2005 forse o il 2006. Insomma nel pieno di una rivoluzione iniziata con Napster.
Non mi soffermo a dire i pro e i contro di internet, streaming, mp3, download. So soltanto che ho conosciuto tanta bella musica e di questo penso ne siamo tutti felici
In una di queste auto (di un amico anche lui folgorato da emule e lastfm) ascoltai il pezzo "At least that's what you said". Non sentii altro di quella band per diversi giorni ma rimasi sconvolto La canzone tutta, l'assolo lunghissimo, le chitarre impazzite, la batteria incredibilmente trascinante, il piano tappeto, mi colpì fortemente.
Per forza di cosa decisi di approfondirli questi Wilco.
Non essendo riuscito per adesso a trovare il live che me li ha fatti sentire la prima volta (aiutatemi, i Wilco suonanvano al festival "Austin City Limits" dopo l'uscita di "A Ghost is Born" ) Mi sono permesso di postarvi questa :
Concludo la storiella dicendo che dopo aver ascoltato questo pezzo passai al disco "assoluto" dei Wilco.
Tra i migliori dischi da quando Elvis firmò il suo primo contratto discografico. Era il '56
sabato 14 gennaio 2012
Aspettando i Wilco /1
Questa rubrica nasce dall'attesa impaziente per il concerto dell'8 marzo a Milano. E' già tanta l'emozione ad immaginarlo, sarà un bel desiderio realizzato. Ora che abbiamo tutto, biglietti concerto e biglietti aereo, possiamo dedicare qualche post a una band che per noi è molto speciale. Si può dire che forse senza i Wilco poteva non esserci neanche il nostro blog! Le loro canzoni sono state l'inizio di tanti momenti e tanti ascolti fatti insieme. Un bellissimo punto di partenza...
Oggi però vi racconto come li ho conosciuti, poi magari ce lo racconterete anche voi..
E' stato un film, non esattamente un grande film, anzi un film anche poco riuscito, se non un pò demenziale a presentarmi i Wilco. La prima canzone che ho ascoltato è stata questa, e per me avrà sempre un valore particolare. Erano tempi in cui anch'io mi sentivo un vaso con un coperchio pesante. Adesso non mi sento più così, ma mi piace pensare che anche le loro canzoni abbiano fatto sparire quel peso.
Oggi però vi racconto come li ho conosciuti, poi magari ce lo racconterete anche voi..
E' stato un film, non esattamente un grande film, anzi un film anche poco riuscito, se non un pò demenziale a presentarmi i Wilco. La prima canzone che ho ascoltato è stata questa, e per me avrà sempre un valore particolare. Erano tempi in cui anch'io mi sentivo un vaso con un coperchio pesante. Adesso non mi sento più così, ma mi piace pensare che anche le loro canzoni abbiano fatto sparire quel peso.
Are there really ones like these?
The ones I dream
Float like leaves
And freeze to spread skeleton wings
I passed through before I knew you
The ones I dream
Float like leaves
And freeze to spread skeleton wings
I passed through before I knew you
domenica 8 gennaio 2012
Che befana!!!!!!
Ragazzi è diventata così brava che non si poteva non menzionarla. E' la "nostra befana". La nostra cara vecchietta, che sulla sua scopa ha montato un mp3 con tantissima musica figa, anche quest'anno ha riempito le nostre calze con dischi di incredibile qualità.
Il tutto è partito l'anno scorso con un bellissimo disco dei Blur, Think Tank.
Quest'anno ha fatto strage portandoci due dischi di Caribou, Andorra e Swim e il disco dei Girls, Father, Son, Holy Ghost uno dei migliori album del 2011. Se mi trovate una befana così attenta e al passo con la musica che conta! La auguriamo a tutti , perchè così è fantastico.
Il tutto è partito l'anno scorso con un bellissimo disco dei Blur, Think Tank.
Quest'anno ha fatto strage portandoci due dischi di Caribou, Andorra e Swim e il disco dei Girls, Father, Son, Holy Ghost uno dei migliori album del 2011. Se mi trovate una befana così attenta e al passo con la musica che conta! La auguriamo a tutti , perchè così è fantastico.
lunedì 2 gennaio 2012
Sottomissione alla creatività
Vogliamo iniziare l'anno con una totale follia, un enorme genialità, un'idea pazzesca, allucinante, allucinata, qualcosa al di fuori di qualunque portata, qualcosa che nemmeno riusciamo a spiegarci come riesca a restare all'interno di un sistema discografico.
E' pure vero che i Flaming Lips ci hanno abituati ad una "equilibrata imprevidibilità", ma stavolta hanno davvero esagerato con risultati sublimi.
Strobo Trip è un ibrido venuto dallo spazio da chissà quale galassia. Ma la cosa assurda è che il tutto è partito dalla mente di esseri terrestri, snaturati, alienati, sublimati. Mai nessuno ha pubblicato un pezzo che dura 360 minuti. (se lo trovate fatemi sapere).
I link che abbiamo scelto forse vi faranno capire qualcosa??? In questo caso c'è poco da capire, anzi una cosa c'è: l'arte può davvero arrivare OVUNQUE
http://flaminglipssixhoursong.com/
Buon viaggio
E' pure vero che i Flaming Lips ci hanno abituati ad una "equilibrata imprevidibilità", ma stavolta hanno davvero esagerato con risultati sublimi.
Strobo Trip è un ibrido venuto dallo spazio da chissà quale galassia. Ma la cosa assurda è che il tutto è partito dalla mente di esseri terrestri, snaturati, alienati, sublimati. Mai nessuno ha pubblicato un pezzo che dura 360 minuti. (se lo trovate fatemi sapere).
I link che abbiamo scelto forse vi faranno capire qualcosa??? In questo caso c'è poco da capire, anzi una cosa c'è: l'arte può davvero arrivare OVUNQUE
Buon viaggio
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