giovedì 10 maggio 2012

White Sky

Sono passati 4 anni dal primo disco e appena 2 dall'ultimo e ovviamente di acqua sotto i ponti ne passa e ne passa tanta, poi succede che in macchina ti parte questa canzone e ti ricordi e inizi a sorridere e a dire "cacchio i Vampire". Si perchè loro sono entrati così bene nella nostra testa, nelle nostre gambe, mani, nel corpo, che sono diventati come un amico che ti fa sempre piacere vedere. E allora succede che ti senti giovane, spensierato e canti, balli pezzo dopo pezzo fino a dire " questi sono proprio forti". In ogni canzonetta di scarsi 3 minuti circa, inizi a immaginare scene come i capelli al vento in una giornata di mezz'estate, le battute, i drink, i pantaloncini corti, i tramonti sulla spiaggia, i giubbotti jeansati sopra le t-shirt supercolorate, gli occhiali da sole per sentirti figo, lasciandoti dietro i problemi, i guai, le cattiverie, le convenzioni.
Senti l'Africa "occidentalizzata" , reminiscenze giamaicane, l'università, il minimalismo e l'indie in una veste diversa, etnica

In una società dove tutto viene e va via veloce, difficilmente si ricorderà dei Vampire Weekend come una possibilità di uscita, un movimento, una scia da seguire, un treno divertito che porta con se gente che vuole vivere e respirare la bellezza, la semplicità, la gioia di una vita che sembra sempre raccontarci brutte storie.
Ma alcune canzoni sembrano veri e propri cori generazionali (Chissà forse in America sta già succedendo).

In fondo a noi piace che tutto resta così. L'importante non è cosa succede dopo, ma aver conosciuto prima e durante

Le canzoni sono fatte per essere ascoltate, apprezzate, dimenticate, riprese, ricordate, cantate, prestate, "scordate" e nel frattempo? già sono dentro di te









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